Eccomi qua, a distanza di qualche settimana dalla fine del Roverway…
I primi giorni occupati dalla route eravamo accampati a Mours con altre 5 compagnie di diverse nazionalità. In questa piccola città vicino Parigi, abbiamo collaborato con l’Associazione Emmaus alla realizzazione di un giardino pubblico. Insieme ad alcuni rifugiati abbiamo costruito tavoli panchine e vari contenitori per piante con materiali riciclati ed ecosostenibili.
Raggiunto il campo centrale, invece, l’attività era dedicata a diversi workshop ovvero stand organizzati da nazioni o associazioni riguardanti temi inerenti al relativo stato o Associazione. Erano più di 400 ed è stato molto difficile scegliere…L’ultimo giorno c’è stato il gioco delle 5000 culture che vi proporrò, di conseguenza non anticipo nulla!
Non esiste aggettivo o frase per esprimere tutto l’entusiasmo e le sensazioni provate in quei giorni…adesso mi aspetta il compito più difficile ovvero portare la mia esperienza a voi… spero col tempo e con le mie azioni di farvi sentire tanto entusiasmo e tanto senso di “internazionalità” scout quanto ne ho provato io in quei momenti.
(di Federico Mazzuchin)
